25 de jan. de 2011

deflusso

non posso credere che siamo solo questo. sai quanto ho bisogno di te? sai che, tutte le ore, senza te, sembrano prove stupide, rifiuti? scusa se ti amo ancora, scusa se non sono stata capace di dimenticarti. mi crede: ho provato a farlo, non una volta, ma due, tre, un millione di volte, e non sono riuscita a lasciarti andare. mi messo a ridere da sola, quando ci ricordo. quando non penso, c'è la tua faccia che viene in pensiero. se non parlo, sei tu chi mi parli nel silenzio. lo stesso quando camino vicino al mare, mi pare di rivederti fra le onde, le tue imprinte nella sabbia, al mio fianco. il tuo respiro nel mio collo, sulla mia pelle... le tue mani che cercano le mie. direi ti amo. ti direi di non lasciarmi piú, nemmeno per due attimi. amore, abbracciami, ti prego di non partire mai - sai che nessuna stella, in tutto il cielo, vale piú di te? non c'è, in tutti gli artisti, uno capace di ricostruirti in un poema. o di illustrare la luce dei tuoi occhi. o di cantarti, non lo farebbe in modo giusto. ed io, che ti amo, so solamente che i fiori che mi hai regalato sono le piú bei che ho mai visto. e che quando non sono sicura di cosa faccio, mi fai volerti - in un modo così intenso che ho bisogno di fermare tutto che facevo, lascio la tivù, esco da casa, esco dal regno della realità per poter sognarti, immaginarci, in somma, per poter essere felice con te. e, credimi, amore mio, non c'è niente, in tutta la realità, più fermo di te, più sicuro di te, sogno mio. so solamente che potrei morire al tuo fianco - anche lì, sarei felice. non c'è niente che mi faccia più contenta che la possibilità di vederti, di saperti qui, nel stesso posto di me, e di sapere che... se vorrei, potrei trovare la tua mano con la mia.

lo so, è antico ma ti amo 
(tiziano ferro - imbranato)

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